Mi è capitato di recente sentir dire, da una persona che raccontava fatti accadutigli: sono rimasto sbigottito !
Mi sono reso conto che Sbigottimento è una parola che non ricorre facilmente nelle conversazioni quotidiane e quindi nell’uso delle parole che abbiamo più frequentemente occasione di pronunciare o di ascoltare.
Mi sono allora interrogato e proposto di farne una elaborazione come Sentimento da portare in Salotto … e quindi farne una opportunità per andare a vedere “quando” e “dove” l’abbiamo potuta sperimentare noi stessi – questa parola, che identifica il SENTIMENTO dello SBIGOTTIMENTO – e riconoscercela come esperienza personale, nella vasta gamma di emozioni e sentimenti che a livello conscio o inconscio, ci qualificano la vita di ogni minuto secondo.
La prima cosa che ho realizzato è che non trovavo “di mio” esperienze da ricollegare …
Poi all’improvviso si fa spazio, con precisione, un’esperienza recente. Una persona con la quale ho avviato un dialogo ed una proficua collaborazione: un Progetto straordinario cui ho aderito con passione. Mi viene riconosciuta tutta questa dedizione al “compito” anche in ragione di riscontri di produttività ed, in itinere, ricevo la promessa di un riconoscimento economico per la grande soddisfazione riscontrata nelle attività sociali condivise in merito alla promozione del Progetto ed in ragione del mio contributo di prestazione professionale.
Alla data del pagamento di questo Premio – consistente appunto in un riconoscimento economico – lo stesso viene subordinato a … “condizioni” …( in verità mai accennate in precedenza ed assolutamente contrarie al mio modo di impostare le collaborazioni ) assolutamente fuori da ogni logica di realtà ( … o coerenza … o Etica ) cui mai avrei pensato, “prima”, di dovermici ritrovare davanti … a valutare.
Qui Io posso dire resto “sbigottito”… la sorpresa, la frustrazione, Il dispiacere, il punto interrogativo. PERCHE’ ? … SENZA RISPOSTA !
La cosa, assolutamente inaspettata, era reale e non era coerente con “alcunché” posto in premessa: della serie “causa-effetto “.
Assolutamente fuori da ogni logica contrattuale: dal “gentlemen agreement” a qualunque altro modo di formalizzare.
È come dire tu mi vieni a fare un lavoro al bar … e io ti pago ” X “.
Oppure mi vieni a fare lo straordinario festivo ed io ti riconosco anche ” Y “.
Nessuna “clausola” in subordine.
Ricordo ancora la domanda che mi lasciò sbigottito: ” ma sono così importanti per te questi soldi ? “
Ecco io qui resto “sbigottito”. In quella circostanza sicuramente mi posso riconoscere l’esperienza ed il Sentimento della parola ” Sbigottimento “, da un lato assolutamente intesa come sconcerto, da altro lato: dispiacere, … frustrazione.
Essere e sentirsi spiazzato, con dei punti interrogativi da cartone animato … una situazione paradossale ! … in presenza NON di un livello di coerenza razionale ma piuttosto di uno stato di cose “irrazionale”, come dire: fuori da ogni ipotesi ricercabile di previsione ( e quindi da ogni prevedibile aspettativa che potesse – su quelle ipotesi di previsioni – vederti “preparato” a qualcosa e quindi di conseguenza non riscontrarsi in sbigottimento … mettiamola così ).
Allora rifletto e mi rendo conto che Sbigottimento è quando tu sbatti la testa contro una realtà che sei totalmente impreparato a capire ! : ” Impreparato ” a capire dal punto di vista della logica razionale in base alla quale analizziamo e decodifichiamo gli eventi che ci succedono, ce li registriamo con emozioni e sentimenti d’accompagno; i quali successivamente, nel trovarceli riproposti, non ci sorprendono “più di tanto” proprio perché abbondantemente, come dire, “sperimentati”.
( Dati di conoscenza provenienti da un film, da un documentario, dai fatti della vita, dai racconti della Storia, della storia degli altri, delle persone amiche tra questi )
No. Sbigottimento è qualcosa che contraddice totalmente tutto quello che tu ti puoi aspettare in coerenza con una logica razionale !
E NON POSSO ORA , IN PROPOSITO , NON PENSARE ALLA DECISIONE DEL PRESIDENTE BIDEN – A MANDATO, SI PUO’ DIRE, ” SCADUTO ” – DI CONSENTIRE L’USO DA PARTE DELL’UCRAINA DEI MISSILI FINORA … PROIBITI ! !
( vogliamo pensare alle conseguenze ? ? )
SBIGOTTIMENTO ASSOLUTO ,,, per quanto mi riguarda.
Sbigottimento è quando non solo non ti tornano i conti MA non era neanche previsto, nelle ipotesi di partenza che “non” tornassero “quei conti”. Sei senza chiavi di lettura … nessuna ipotesi di riserva … ! !
Ed ora, per proseguire e sempre per stare al compito che attende ciascuno di noi, in questo salotto di Claudio, ancora vado a vedere “dove” la parola del Sentimento dello “SBIGOTTIMENTO ” mi riconduce …e mi ricollega. Cioè – repetita iuvant – un’esperienza dove io la rivedo e la rivivo questa parola: significativa appunto di una esperienza di realtà emotiva ( e soprattutto in questo caso, sentimentale ).
Ricordo – andando indietro nel tempo – ero in viaggio da Sulmona ad Avezzano. Di prima mattina. Scelta la via provinciale rispetto all’autostrada. Una persona che viaggiava con me mi dice: a proposito sai Claudio Io in vita mia non ho mai visto la neve che qui, tra queste montagne d’Abruzzo, d’inverno, … deve essere tanta.
Era agosto e io scherzando, quasi a fare il mago della situazione, dico: guarda … vedi che il cielo è abbastanza nuvoloso. Se vuoi la facciamo cadere la neve… vedrai che – se ti fa piacere – per strada noi incontriamo la neve … ! … Così tu puoi fare questa esperienza !
Questa cosa fu licenziata da me, per gioco, con una recita convinta e credibile … ma ovviamente “fuori dalla realtà”: si era in tempi di piena estate ad agosto. Una temperatura fresca di prima mattina e niente di più. Certo, un passo di montagna da fare … a metà viaggio, di 40 km di percorso.
Fu un’esperienza straordinaria. Mano a mano procedendo il tempo incupisce, la temperatura scende … compaiono pioggerellina e poi nevischio. La giornata si fa più rigida ed il nevischio si trasforma in piccoli fiocchi di neve. Si va più avanti… ormai comincia proprio a nevicare. Incontriamo sempre più avanti neve già caduta … ci dobbiamo fermare.
Ai 20/30 cm di neve siamo costretti a tornare indietro e non per mancanza di catene da neve, ma perché minacciava il Peggio.
Lo Sbigottimento fu della persona che era con me e mi attribuiva poteri magici. E fu anche il mio ! !
E tuttavia ero anche divertito. Qualcosa che sapeva di “Potere” ( il Potere di don Juan – Castaneda ? ) si era come dire “fatto neve” … si era divertito a giocare con noi ed a … sbigottirmi.
Ecco questo può essere un altro momento di esperienza significativa della parola, per me. E mi rendo sempre più conto che chi cerca trova. Adesso c’è un terzo fatto. Non c’è due senza tre.
E’ successo recentemente, circa un paio di mesi fa: quando distratto, rispetto a certi automatismi, da una persona amica: Chiudo la porta di casa e non tiro fuori la chiave che resta ovviamente consegnata nella toppa, dietro. … Panico !
Sono “chiuso fuori”. Panico perché la padrona di casa – depositaria di una seconda chiave – non c’era, partita il giorno stesso.
C’era da rintracciare il figlio … Insomma un bel problema e serio !
In situazioni così non hai la risposta pronta, al momento, e sul da farsi resti paralizzato. Non ti capaciti e ti cominci quasi ad arrabbiare con te stesso …” non è possibile ! …ma proprio ora ! … ( non è accettabile … ) e però è la realtà ! ed il bello deve venire ! …
La persona che sta con me: “aspetta Claudio io in macchina devo avere delle chiavi e in particolare una che assomiglia alla tua …”
Lampo di pensiero positivo ! Perbacco … proviamo tutto quello che c’è da provare ! … prendi la chiave … che entra nella toppa … e …Caspita ! entrando nella toppa spinge e fa cadere la chiave, infilata dietro, sul pavimento. Ora però … ammesso che sia facile entrare con una chiave … con quale chiave ?
Ma, neanche a dirlo, con quella che era già entrata !
La chiave gira ed apre la porta ! … SBIGOTTIMENTO ! !
Meravigliato chiedo a questa persona: ma questa chiave, Da dove arriva … Non lo so.
C’è da restare sbigottiti ! ! !
Ed ancora potremmo dire: non c’è tre senza quattro e così via.
Quest’ultima esperienza, altra, credo di averla anche riportata come esperienza relativa ad altri sentimenti che nello stato emozionale fanno da corollario di “insieme”.
Sentimenti ed emozioni che gravitano su una parola: tant’è che si parla di Sinonimi.
Ebbene il fatto ormai storico dello scoprire la perdita, al casello autostradale, di tutti i documenti e soprattutto le carte di credito, tutte raccolte nella stessa custodia … eccetera … ed il fatto che lì, nel momento in cui tu dici: E adesso come faccio ! … Ti arriva la telefonata di una persona che ha trovato le tue carte di credito a 200 km di distanza.
Tralascio i particolari di questo “incredibile” fatto di “cronaca”. Le parole sono: sorpresa, sconforto, sconcerto … Sbigottimento !
Non ci resta ora che aggiungere alla mia lista l’esperienza che ciascuno dei presenti può portare.
Che memoria hai della tua esperienza dello sbigottimento.
Dove, quando ti è capitato di riscontrarti sbigottito.
Oggi, col senno di poi, mi sono dimostrato che di “fatti” ne troviamo. Ce ne sono: proviamo a cercarli.
E’ l’esperienza regolare di questo salotto quella di cercare di collegare al sentimento – che è implicito nella parola del Tema scelto, che lo definisce – quel fatto accadutoci che ci consente di riconoscere dove il sentimento si è fatto concreta esperienza.
Attività che, consentendoci di conoscere le esperienze attraverso le quali noi sperimentiamo i sentimenti, ci mette nelle condizioni di farcene una conoscenza di “insieme”: “collegata” “ordinata” “ampliata”; … e tutto questo, poi, integrato con i commenti che ci possiamo fare, il dibattito “interno”, le riflessioni … “Tutto” da portare a casa.
Ci consentiamo di creare una specie di disciplinata serie di conoscenze ( ciascuno a modo suo – autodisciplina ) che, aggiunta all’esperienza “fai da te”, con cui ci siamo dovuti per forza risolvere ( e ci siamo anche riusciti con successo … Se siamo qui a raccontarcela “quell’esperienza fai da te” ) diventa per Ciascuno una Conoscenza che s’aggiunge, che si evolve e che si potrà evolvere ancora di più … quando passeremo ( Chi vorrà ) dal “Salotto di Claudio” alle Palestre di Educazione Emozionale.
Palestre che ci serviranno – attraverso le apposite Esercitazioni – a diventare non solo consapevoli di conoscere, Ma anche capaci di “gestire” … e ci consentiranno di dotarci di un know How utile per potere ( attraverso una recuperata o meglio cresciuta facoltà di linguaggio e facoltà di sintesi, per ciascuno ) riuscire a gestire il proprio Mondo emotivo ed il proprio Mondo sentimentale ( nonché quello dell’immaginario, spesso proibito-censurato ) e farcene quindi una “dotazione” equiparabile – né più né meno – ad un’esperienza dove: Presa la patente poi il resto … ce lo accrescerà progressivamente la “pratica”: … della macchina e del Codice della strada, i km che percorreremo.
Quasi senza accorgercene stiamo strutturando una Educazione delle Emozioni e dei Sentimenti.
La riportiamo attraverso le video registrazioni sul sito ” emozionimission.it “.
La riportiamo con questi articoli sullo stesso sito, a sensibilizzazione di quanti interessati. Articoli distribuiti per categoria delle Emozioni e categoria dei Sentimenti.
E quasi senza accorgercene siamo diventati
i PIONIERI di una MISSION che – come promesso ed atteso –
il 12 DICEMBRE di questo ANNO 2024 vede inaugurata la
PRIMA PALESTRA AL MONDO di EDUCAZIONE
EMOZIONALE
dedicata alla F O R M A Z I O N E dei
P R I M I I S T R U T T O R I e delle
P R I M E I S T R U T T R I C I .
Il ” L A V O R O ” che ci attende :
L’ A L F A B E T I Z Z A Z I O N E delle G E N T I
del MONDO !
A D M A I O R A ! !