Sentimenti In Salotto : LA PASSIONE – lunedì 14 OTTOBRE – ore 21

 

“Era la passione della sua vita” …

” dedicò tutta la sua vita a coltivare quella passione ” …

” si dedicò con passione a …”

e poteva essere la passione dell’astronomia o la passione verso la gastronomia, o verso i vini per essere sommelier, o verso i libri per essere cultori di cultura.

La passione è una Forza che ti fa perseguire la realizzazione di un bisogno, di un desiderio, con carica di emotività straordinaria, un ideale con Fede, con quella Fede ti spinge a soddisfare quel bisogno, magari anche a realizzare un sogno …

Passione è anche tensione sofferta, energia vitale che si “esprime” e “carica”  la persona di motivazione, di energia dedicata, di sentire orientato verso la meta che ispira il fare.

Non a caso la parola deriva dal latino ” patior “, che significa: soffrire.

Energia Vitale dunque che si spende in tensione sofferta, al servizio di un bisogno, di un richiamo riconosciuto come Valore, vissuto anche prepotentemente, ma elaborato “mentalmente” e quindi vissuto come “sentimentale”, in chiave di percezione alta di sé, della Causa che si serve, cui ci si vuole dedicati … Passione quindi “anche” come “sacrificio”, azione sacra, consapevole di “rinuncia” …per promuovere, tra alternative, ciò che ci preme e ci coinvolge in mobilitazione totale.

La Passione per gli animali può mobilitarci al servizio di associazioni di protezione degli animali.

La passione per la natura può mobilitarci all’interno di Movimenti ed associazioni ecologiche per servirne la Causa.

Per finire con il passare dalla passione per la caccia alla passione per la pastasciutta: il panorama è ricco di modelli o di luoghi comuni da ricondurre al termine Passione.

La PASSIONE è quel sentimento che porti dentro di te con l’emozione forte del desiderio e ti spinge a realizzarne soddisfazione, costi quel che costi … un desiderio che si cresce all’ ennesima potenza… e diventa Passione.

E là dove subisci il desiderio, la passione ne fa una ragione calcolata  di vita, una modalità dell’essere che incarna e dà seguito a comportamenti che, in ragione di quel desiderio,  concretizzano azioni organizzate, disciplinate e mirate alla  soddisfazione di quel desiderio. Basti pensare agli appassionati di calcio, di vela , di tennis di qualunque altro sport per  fare degli esempi…

La passione per i luoghi esotici, per l’archeologia … la passione del mare,  della montagna …

( spesso la commentiamo con la parola “fissa”: ha il “pallino”, la “fissa” del … e potremmo concludere con la parola “dipendenza”: sempre elastici i confini e … molto personali )

Sperimentato un piacere , la soddisfazione comportata dal bisogno soddisfatto fa luogo  e ripropone un meccanismo in base al quale  : resto attratto dalla esperienza goduta: entra in gioco il proposito di ripetere quella esperienza, mi organizzo e disciplino in azioni che favoriscano quella ripetizione .. divento appassionato di …

Chi “non” ha sperimentato una passione ! … basterebbe pensare un attimo alle proprie vicende sentimentali.

Per quanto mi riguarda la mia passione sono i rapporti umani.

Una vocazione che s’avvantaggia di naturale empatia e per suo tramite mi ha portato nel corso degli anni a rendermene conto, realizzarne dati di conoscenza, vivere solidali condivisioni con quasi ogni altra persona che la circostanza favoriva. 

Dal piacere di esistere e di riconoscersi in coscienza di Bene, di sapere portare attenzione, accoglienza ed amore per ciò che ci unisce, per ciò che: “sappiamo”, ci unisce !… per la vita stessa, quindi, che ci dà occasione di ogni esperienza di condivisione e ce ne offre Dono.

La Passione – come l’emozione dell’innamoramento può diventare  amore – accade dopo che il Desiderio ci ha “preso” e noi lo valutiamo accettabile e lo condividiamo intimamente come “scelta di valore” e lo perseguiamo per realizzarlo, quel Valore, come scelta di vita, fino a rischiare la … Fissa ( scrivevo sopra… e non mancano a ciascuno di Noi i riferimenti di attualità ).

E così come l’innamoramento diventa amore, così analogamente il desiderio diventa Passione: sono livelli “sentimentali” quello dell’Amore e quello della Passione, che fanno dell’innamoramento e del desiderio la loro evoluzione naturale ma anche la loro consapevolezza culturale.

L’appassionato di libri compra libri e li legge, l’appassionato del cielo e delle stelle compra telescopi, frequenta osservatori e realizza nell’Astronomia la sua ricerca di verità.  Entrambi perseguono con dedizione la loro ricerca di sapere, di conoscere, di ipotizzare, di verificare “evoluzione” in quella ricerca, e di realizzarla ed ordinarla a confronto di conoscenze integrate, portate a sintesi fruibili con facilità, portate a punti di arrivo ed ogni volta di ripartenza … verso tutto ciò che implica la conoscenza di come la Realtà – in quella direzione, in quel senso, in quel contesto, su quell’argomento, su quei contenuti – si manifesta.

Ed è chiaro che anche la Passione, anche un sentimento si subisce. Ma esso sentimento si differenzia dall’ emozione – che in primis subiamo – perché l’emozione consegue alla passività dell’istinto che subisci ed ovviamente devi disciplinare.

Ma lo subisci, intanto, come una salivazione di fronte ad un pasticcino ( l’acquolina in bocca ) come un’eccitazione di fronte all’oggetto stimolo di seduzione. 

Il sentire mentale ( ” Sentimento ” ) è un qualcosa che fa di quegli stimoli istintuali, e delle connesse reazioni emotive, una consapevolezza che matura attraverso la funzione mentale, che ispira riflessione, ed in libertà e responsabilità decide per una scelta che è di piacere coerente con quanto precede ( e quasi, in un certo senso, di dovere ). Ma certamente anche di consapevolezza aggiunta di accettare e disciplinare, di “regolare” la realizzazione di un Valore, per la Persona, che a quell’istinto ed a quel richiamo emozionale fa corrispondere, in evoluzione, la gestione della propria storia di vita organismico-animale e …personale ed umana.

Umana perché siamo “noi” ad avere deciso di seguire, con Passione, l’istinto di leggere e studiare, ad avere deciso di seguire con Passione l’istinto di essere madre, ad avere deciso di seguire con Passione l’istinto di primeggiare in una competenza professionale, ad avere deciso di seguire con Passione l’istinto di distinguersi nella realizzazione di un proprio percorso di vita.

E da “Esseri Umani” ci siamo dedicati a tutto questo come quando si sposa una Causa: abbiamo scelta “quella” causa, l’abbiamo coltivata, l’abbiamo custodita, l’abbiamo protetta, l’abbiamo realizzata in divenire …  siamo ancora in realizzazione.

La passione o anche più passioni caratterizzano la persona per le scelte fatte e coltivate nel tempo e portate a maturazione… ( …maturò a 30 anni la scelta della sua vita … ).

Fare il pilota di aerei, fare l’astronauta, fare l’attrice in cinematografia, fare il politico, o il diplomatico, o lo stratega per emulare un Churchill, un cardinale Richelieu, un presidente della Repubblica come Pertini, … ma anche un filosofo alla Bertrand Russell o Aristotele o Platone.

Ho accennato alla vocazione ai rapporti umani e parlato di Passione che mi ha contraddistinto nell’arco dei miei 44 anni di libera professione… ricordo, nel merito, il momento in cui mi si pose il seme che avrebbe dato pianta e frutti e come pianta e frutti portato avanti la vita nelle sue stagioni.

La città era Roma, il posto l’università, l’ambiente gli uffici della Cappella universitaria dove i Gesuiti, che l’avevano in gestione, ricevevano gli studenti a mo’ di consulenza e/o servizio religioso.

Ricordo come se fosse ieri: padre SMETERS, olandese alto 2 metri , con una gamba di legno, rossa di colore la pelle, dietro la sua scrivania un mappamondo con tanti tanti punti rossi, diffusi su quella gigantesca carta geografica alle sue spalle, tutte sedi dove lui era stato missionario.

Lo “ricordo” padre Smeters … ché ancora oggi mi risuonano nelle orecchie le sue parole…

Non c’è bisogno Claudio che tu ti realizzi nel Ministero del Sacerdozio così come io potrei non aver avuto bisogno di qualificarmi missionario per portare un servizio di amore e di pace gratuito nel mondo.

Ma è sufficiente proporsi di essere – per chi crede ( ché così si qualifica credente ) – essere una strada :  una strada che porti a Dio, di cui gli Altri si possano servire per arrivare fino a Lui … e di cui poi abbiano a dimenticarsi, quando essa strada non sarà loro più di alcun aiuto.

(  ” È sufficiente proporsi… ” … ) …So di poter dire col senno di poi che feci di quelle parole, a livello più inconscio che Conscio, il mio Credo.

Ma so anche di poter dire, in coscienza, che quelle parole – che costituirono un “principio guida” per le mie azioni – hanno rappresentato un minimo comune denominatore per ogni momento della mia vita e mi hanno portato a realizzare, con Passione, una Conoscenza ed una competenza professionale da mettere al servizio degli altri, una competenza da portare a condivisione nel mio lavoro (e non solo ) affinché quel servizio diventasse Servizio d’amore.

Fare con Amore la propria professione: realizzare il Bene dell’Altro che ti chiede di essere guarito e guarirlo. Risolvere problemi esistenziali che a discesa fanno poi anche problemi reali ( sintomi ) della persona, nella sua costituzione corporeo, psichica, mentale. 

La spinta della Passione che ciascuno “porta” … portò me a cercare Risposte circa ” i Modi ” delle risposte da dare a quella Domanda di Valore che è il ” Bene della Salute della Persona ” cui ispirarsi, motivarsi, Realizzare.

Le risposte presuppongono domande: domande facili o difficili come quelle che abbiamo misurato agli esami, per qualunque livello nelle Istituzioni della Scuola.

E la Domanda che – ormai più di 40 anni fa – mi si pose all’orizzonte ( Nel mezzo del cammin della “mia” vita ) fu la seguente:

Che Emozione provo ora  ?

Una domanda da esame posta a me stesso cui non avevo risposta.

La cercai e la trovai la risposta: però confusa … che chiedeva di essere rifinita.

E mi si sono dedicato con passione e l’ho ” rifinita “.

Per farla breve e senza che Vi ripeta cose che già sapete, la Passione è diventata la Mission: quella che recitiamo qui.

Negli anni della mia adolescenza ricordo un libro Il cui titolo suonava così : “Conoscere e amare” ( o forse – Conoscere ” è ” amare ? – ).

Mi sono accorto negli anni e nel tempo, fino a quest’ultimo presente, che quel ” Nosce Te Ipsum ” ( CONOSCI TE STESSO ) – che mi risuonava dentro ogni volta che ero alle prese col desiderio di conoscere il Mondo Immaginario ed il Mondo Emozionale della persona ( nella loro sintesi e corrispondenza biunivoca ) – era diventato il mio MANTRA.

Conoscere l’emozione con cui sperimento le cose: fare della conoscenza di quella esperienza Una Ragione di vita, una Passione.

Ricercarne e realizzare il modo – o Metodo – per farne Disciplina Educata.

È la proposta che ogni volta metto in campo quando vi chiedo: Qual è la vostra esperienza delle parole con cui nominiamo le Cose.

E le cose sono le Emozioni ed i Sentimenti che sperimentiamo, che ci riconosciamo con le parole. Ed allora diventa importante “quale” esperienza riconduciamo a quelle parole, qui, oggi … “quale” esperienza riconduciamo alla parola che nel termine ” Passione ” identifica il Sentimento di cui ho proposto il tema stasera.

Ciascuno Dunque può riconoscersi nella parola che identifica questo sentimento e farsene una riconduzione alla propria esperienza. Vedere per sé “dove e come” la passione ci ha toccato, ci ha coinvolto, ci vede magari nel presente impegnati a dedicarsi, in anima e corpo, a qualcosa senza la quale avverte non stare bene, non sentirsi nel giusto equilibrio, nella giusta soddisfazione …ad inequivocabile giudizio personale.

“Dove”, ” in cosa “, ” quando “…  ritenete avere sperimentato ” PASSIONE “.

Trovarvi la risposta Ciascuno a questa domanda; Farcene dono ” qui “. Dono di conoscenza, dono di sapere, raccolta ed organizzazione di “dati” che ciascuno può poi mettere insieme per sé, farne la propria “Sapienza” di questi racconti, cioè una Conoscenza ordinata in Coscienza esistenziale.

Può essere una passione del “gioco” qualunque, che mentre soddisfa dipendenza, a livello inconscio ( quale compensazione di vuoti affettivi ignorati di sé ), coltiva con la mente i calcoli per farsene il migliore equilibrio del proprio star bene, che, ahimè, probabilmente passa per molti “star male” di tensione sofferta, di desiderio, calcolati e finalizzati certamente alla pacificazione delle proprie spinte inconsce, delle proprie pulsioni.

E se può essere il gioco delle carte, come il gioco d’azzardo … può essere il gioco delle bocce, come può essere il gioco della propria vita, presa cioè “per gioco”. Ad ognuno “la sua”.

Ma può essere Passione ( che potremmo definire più nobile ? ) come ogni collezione di farfalle o di francobolli.

Ho passione per la cucina ed il cibo, per le opere d’arte, per i musei, per i vini, per una propria professione di merito.

La passione per la musica, per la Natura in generale, della montagna o del mare in particolare, la propensione consapevole per l’attaccamento alle cose scelte, ciascuno le sue, per Sé.

Le cose, le persone, con cui rispondere a bisogni di affiliazione e di socializzazione, di gruppo madre, di gruppo dei pari.

E così via scrivendo, parlando, ricercando.

Siamo qui ogni volta per darcene esempio e modo.

Per testimoniarci la bontà di una ricerca che diventi racconto, che diventi “raccolta”, che diventi Educazione ( delle emozioni e dei sentimenti ) intesa “prima” come conoscenza, “poi”  intesa come Deduzione ( fatta TESORO da quella conoscenza ) di Modi personali “arricchiti” di proporre rapporto e di proporsi in rapporti : in rapporto con se stessi ed in rapporto con altri … per farlo “con successo”. Successo che troppe volte NON abbiamo sperimentato se non attraverso la Consolazione del dire :  Io ci ho provato, ci ho messo tutta la mia buona volontà.

Oggi ci stiamo rendendo conto che conoscere la parola, fare una elaborazione della parola che indica un’emozione o indica un sentimento … Darsene un significato, collegarlo ad un’esperienza personale per ripercorrersi nella propria vita, significa darsi un’opportunità : che è quella di condividere la propria conoscenza di se stessi, di rappresentarla ad altri e di farcene, nella comunicazione, vantaggio: come mai c’era stato dato di sperimentare nell’arco della propria vita. 

Provare per credere si potrebbe dire … E noi ci stiamo provando.

Ed è qui  il senso della Mission: in questa Prova.

Partire dalla piccola cosa rappresentata da questo SALOTTO per farne una sponda solida su cui poggiare PONTI  per esportare Palestre  verso le altre Nazioni del Mondo

ed … a seguire, un unico Ponte che vada …

da qui all’ Eternità.

 

          A D       M A I O R A     !   !

 


 

 

 

 

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