Gratitudine è quando improvvisamente realizzi e t’accorgi di avere nel cuore un piacere fatto di contentezza, di amore: un bisogno di dire Grazie per esternare a qualcuno quello che provi … per un riconoscimento, per un dono che scopri di aver ricevuto o semplicemente per un dono che scopri di … “avere”.
Come il dono della vita che riscopri al risveglio, mentre ancora sei dentro l’ambiente dell’ultimo sogno.
Il cuore sente che è contento e vorrebbe dirlo a qualcuno.
E magari lo dici a te stesso, anche senza parole.
Può essere per una piccola cosa o per una cosa più grande che ti accorgi possiedi – o ricevi – ed è di “valore” … Perché ti fa star bene, contento.
Appunto può essere, dicevo, al risveglio. Quando ti accorgi di star bene ed in pace ed inizi la nuova giornata con questa coscienza e questo desiderio di ringraziare, di dire grazie (noi diciamo) ” al Signore ” … per la vita che ti ha dato e che godi, nonostante gli acciacchi che il corpo ti manda quando ti muovi per andare incontro ai compiti – a volta problemi – del giorno che s’apre.
Oppure può essere quando, in qualunque momento, ti arriva un dono inaspettato: L’invito di una persona amica, l’avviso di una visita gradita, il piatto di pasta o altro da mangiare, “offerto” da qualcuno, che ti risparmia il tempo da dover dedicare alla cucina …
Una persona amica che ti telefona per compagnia e tu proprio in quel momento ne avevi bisogno “di compagnia” … ed allora quella comunicazione, quel contatto vale tanto per te … e sei “grato” alla persona ed ancora una volta al Signore della vita ( o Chiunque al di sopra di noi in cui tu Creda ) per ciò che ti soccorre a Provvidenza del momento.
La Gratitudine è un Sentimento che ho la fortuna di sperimentare spesso.
Ancora ieri, quando programmavo di far visita – fuori Regione – ad un amico caro ed importante per un bisogno personale, … e ricevo la telefonata di questa stessa persona amica che mi dice: Claudio domani sono in transito per l’Umbria e pensavo di venirti a trovare.
Ed allora tu scopri che un Potere misterioso ti viene incontro e ti regala un’occasione che ha valore doppio: non tanto perché risparmia il tempo di un viaggio, ma perché questo ti viene offerto e “donato” in modo incredibilmente gratuito.
E sperimenti la Gratitudine nel cuore !
E questo sentimento di gratitudine non è diverso da quello provato quando, qualche giorno fa, di Marzo, mentre ero alla ricerca di un’agenda 2024 – ormai fuori calendario per trovarla in vendita nel normale negozio – in un posto come un “bar ristoro” – a 100 km da casa mentre viaggiavo – e chiedendo quasi per sbaglio, istintivamente, se per caso tra riviste e giornali non fosse rimasta invenduta qualche agenda appunto, … ed avendo ricevuto, come riscontro, un ovvio previsto “no”, tuttavia dieci minuti dopo straordinariamente la persona addetta mi dice: Ma guardi ho trovato proprio l’ultima agenda rimasta … ! … E tu pensi che “Lassù qualcuno ti ama” … giacché vede e provvede ! ! !
E possiamo scoprire e sentire di essere grati per un sorriso che ricevi e che hai piacere di restituire … poco importa se la persona è conosciuta o sconosciuta; quello che conta è che senti piacere e gratitudine per quell’ empatia che ti accade.
E come non pensare all’esperienza di piacere che il “piccolo” “fa” quando riceve tutte le cure e le premure della madre ( e che un giorno potrà chiamare piacere e contentezza e gratitudine ) come esperienza di emozione e sentimento … E come non pensare all’esperienza di gratitudine, al pensiero e ricordo, magari più avanti , quando la madre non c’è più.
E come non pensare all’esperienza di piacere che “la Persona grande” registra quando ( ovunque collocato in una situazione di status e di ruolo ) si accorge di ricevere ( per il suo lavoro, la sua professione o semplicemente per la sua posizione che in dinamica interpreta ) di ricevere considerazione, attenzione, riconoscenza e riconoscimenti vari… ed anche tutto questo diventa un’esperienza di piacere, di soddisfazione, di contentezza che non può non collegarsi con un sentimento di gratitudine dentro di Te, per tutto ciò che ti accade e che la Vita ti dona … ancorché a riscontro di quanto di semi tu puoi aver posto per questo raccolto.
Ecco gratitudine è sperimentare piacere e contentezza per quello che ti accade o per ciò che “sei” in esperienza ed in vita; mentre senti – in vero – il “bisogno” di dire grazie a qualcosa o a qualcuno che spesso non c’è ma che senti esiste nel cuore: “dovuto” quel “Grazie”, quell’essere Grato !
Allora può accadere che l’esperienza di questo Sentimento della Gratitudine si fa più intima in consapevolezza, si fa riflessione. Si integra con ciò che in meditazione significhiamo e ricerchiamo.
Si fa “spirituale” … per quella parte di noi collegata al cuore che “sente” la Vita che batte lì. E che sente che la Vita è: …. Emozione ! … ed è: … Sentimento !
Ed Ecco che in questo senso potremmo dire che la Gratitudine ci mette in contatto con il Valore della vita e dell’amore, ed in questo senso ci collega direttamente al Divino comunque soggettivamente inteso.
Perché quando all’interno del Sentimento della Gratitudine noi sentiamo sinceramente nel cuore che la vita è armonia (e noi siamo in Armonia) la vita è pace (e noi siamo in Pace) la vita è amore (e noi siamo in Amore ) noi siamo in collegamento con l’universo infinito.
E l’universo infinito non può che essere la porta visibile ed invisibile che apre su Dio: sul dio che crediamo, che sentiamo, che per certi aspetti “siamo” in quanto Soggetti di Creazione.
In parole povere ed in conclusione … Quando sentiamo un bisogno di dire “grazie” per quello che abbiamo o per quello che siamo, quello è il momento in cui possiamo riflettere che il Sentimento che stiamo provando è quello della Gratitudine.
Allora ed Infine – come d’abitudine – ci accingiamo, dopo la lettura di questo articolo, a riportare ciascuno il contributo personale di una propria esperienza del sentimento della Gratitudine in trattazione stasera.
“Quando” e “come” abbiamo provato, in un momento storico della propria vita, il vissuto che riteniamo poter ricondurre all’ esperienza del sentimento in parola.
Di mio vorrei riportare la gratitudine che quotidianamente ed in continuità provo per il piacere e la contentezza di servire questa Mission che ci vede raccolti qui in Salotto, da mesi ormai, a “raccontarci” sulle emozioni e sui sentimenti.
Salotto che in libertà ci vede un pochino cresciuti, diversamente esperti e più capaci di conoscenza sul Tema del Mondo Emozionale.
Più capaci di gestire questo mondo (foss’anche soltanto perché capaci di parlarne) che ci ha visto “sofferti” e per il quale – abbiamo scoperto – paghiamo il prezzo della nevrosi: la parola che ormai conosciamo e che racchiude (o semplicemente sintetizza) il nostro percorso di vita ( fatto di abbattimenti, ferite e anche superamento di ostacoli ) ed esprime il modo personale con cui ci ritroviamo a “comportarci” mentalmente e gestualmente nelle relazioni con noi stessi e con gli altri.
In questo senso, per me, la Gratitudine, che s’accompagna a questo piacere di servire la MISSION: questa Meta, questo grande obbiettivo di valore che è l’ ALFABETIZZAZIONE di tutte le persone del Mondo.
Per dotare ogni persona – dai banchi di Scuola (e, perché no, da ancora prima ) – della LIBERTA’ di POTERE : NON subire, MA ” AGIRE RESPONSABILMENTE ” la GESTIONE del proprio mondo emotivo.
Liberi, cioè, di conoscere le esperienze e gestire le conoscenze apprese: per realizzare – con aggiunto il SENTIMENTO della GRATITUDINE in trattazione nel Salotto di oggi – una sintesi qualificante l’ esperienza del mondo emotivo e sentimentale.
“Mondo” attraverso il quale la Vita chiama ciascuno ad esprimere i propri talenti ed a realizzare quella “propria” vita come “Opera d’arte”.
E non c’è Talento che si possa esprimere compiutamente ed “a pieno ” senza
EDUCAZIONE di EMOZIONI e SENTIMENTI !
A D M A I O R A ! !
