” Non me l’aspettavo” … ” mi ha deluso ” …
lo abbiamo detto noi o lo abbiamo sentito dire da Altri.
In queste parole c’è la sintesi di emozioni e sentimenti di dispiacere, di frustrazione, di rammarico … qualche volta di dolore.
Qualcosa non è andata come ci aspettavamo che andasse: può essere il film che non ci è piaciuto e che se avessimo saputo non avremmo scelto, può essere una persona … e quella persona può essere un genitore, può essere un sacerdote, può essere un avvocato, un elettricista, può essere anche un muratore … ( casistica infinita ).
Avevamo un’aspettativa, quella aspettativa è stata tradita.
Una pubblicità ci aveva parlato dei miracoli di cui era capace un prodotto: non è stato così alla verifica dei fatti; e ci sentiamo presi in giro, disturbati, risentiti, …” delusi “.
E … “Il il gioco non valeva la candela”
( … ci si poteva risparmiare la candela della speranza ? ).
Il piacere o la soddisfazione attesi non si sono verificati. Anzi, si è realizzato il contrario.
È il tempo della DELUSIONE.
Questo sentimento entra in scena quando meno ce lo aspettiamo ed è allora che ci colpisce in maniera anche Maggiore.
( Non avrei mai pensato che sarebbe stato capace di arrivare a dirmi questo.
Non doveva farmi questo.
Ma come ha potuto? ) …
” Non è possibile ” Abbiamo anche detto, con sorpresa per quanto accaduto.
E possono essere le bombe sull’Ucraina, le bombe sui bambini di Gaza.
I nostri desideri di Pace e di Bene sono traditi dagli orrori della guerra e la delusione è grande ! !
Il genere umano ed i misfatti tramati da parte di persone deviate ed Oscure che hanno deciso di seguire il male e di realizzarlo in maniera più diretta o semplicemente con complicità collaborative o pilatesche …
… Ha deluso l’altra parte del genere umano, più ispirata da principi spirituali ed ” Alti ” ! !
Ci ritroviamo dunque a far conto con il sentimento della Delusione quando all’improvviso qualcosa non torna, ovvero quando alcune aspettative rispetto alle quali ci eravamo costruite fantasie positive, desideri di soddisfazione, quant’altro … all’improvviso “Non è così”. E qualcosa “non ci è tornato”… Negli anni della propria storia, del proprio passato, nella vita ogni tanto c’è successo.
Può essere una promessa non mantenuta, un aiuto richiesto ed accolto e poi non realizzato, una promozione sul lavoro promessa e sfumata …
Per una madre: un bambino che doveva nascere e non è nato più.
Delusione anche per una separazione, tra coniugi, che fanno perdere la speranza di riuscire a realizzare la propria maternità o paternità … e gli anni magari non consentono più di metterci alla prova, rimetterci in discussione.
Ma può anche essere – in un contesto più ordinario – il treno che doveva partire in orario e ci fa perdere una coincidenza, un appuntamento, un evento qualunque …
E quante volte ai tempi della Scuola ci siamo preparati per un’interrogazione, per un esame ed all’improvviso qualcosa non ha funzionato nella memoria, nel rapporto con il docente: un’emozione ci ha fatto fare scena muta ! ! … e tante fatiche, tante ore di studio “dedicate”, all’improvviso lasciano lo spazio amaro del dispiacere e della delusione per l’esito della prova.
Da bambini può essere stata l’aspettativa per un regalo di Babbo Natale o della Befana: desideravamo qualcosa ed in qualche modo ne avevamo fatto richiesta e tuttavia poi, a sorpresa, c’è stato … “altro”, NON il riscontro atteso … soddisfazione mortificata, Delusione piuttosto.
E probabilmente abbiamo anche imparato a fare buon viso a cattivo gioco: ” non fa niente ” , ” fa lo stesso ” … Sono contento lo stesso.
Ci siamo in un certo senso rassicurati da noi, ci siamo ripromessi di non dipendere più – nella felicità o nella gioia – dalla situazione e dal momento, che all’improvviso potevano non essere di piena risposta alle nostre attese, ai nostri desideri.
Ma siamo anche rimasti delusi quando – in un contesto sociale di qualunque genere – il comportamento di una persona ( un maestro a scuola, un prete in chiesa ) in un certo senso – a nostro parere – ci ha ” spiazzato ” … “della serie” … : non si può dire IL FUMO FA MALE ed hai la sigaretta in bocca !
Donde il Detto: ” Ma da che pulpito viene la predica ! “
Ciascuno di noi, credo, abbia un’infinità di episodi possibili da raccontare.
Basta andare a scandagliare, un poco, la propria storia, la propria vita da piccoli a grandi … da ieri ad oggi, per scoprire che c’è un “minimo comune denominatore”, intitolato alla Delusione, che ci ha fatto spesso compagnia.
E potremmo cercare esempi anche “fuori” di noi … ma per tradurre – come di Regola – il significato che ciascuno di Noi dà alla parola ( DELUSIONE ) non possiamo che ricondurci alla “nostra” “esperienza di quel significato”: quando, dove e come mi sono potuto riconoscere: sorpreso, tradito, … Deluso !
Ha perso la squadra del cuore che desideravi vincesse. Ti dà pace se giocava con la prima in classifica … te ne dai di meno ( di pace ) se giocava con l’ultima in classifica. Ma sempre delusione è.
Delusione è un desiderio frustrato, un’aspettativa tradita, una “sorpresa” sgradita, che non t’aspettavi … E ti vivi insieme la contrizione del cuore, la rabbia della frustrazione o del desiderio mancato.
La scatola era grande, ma il regalo dentro era piccolo, in proporzione. Ti senti anche preso in giro. Può essere l’uovo di Pasqua … può essere un “gratta e vinci”… può essere un “terno al Lotto” mancato … e che chi te l’aveva raccomandato ci aveva “giurato” sopra.
Episodi dove poi magari ricordiamo di avere superato la delusione, e con essa i limiti che abbiamo sperimentato e che abbiamo ritrovato come soddisfazione … per mete conquistate “nonostante” i prezzi pagati in sofferenza.
Anzi probabilmente non sapremmo goderci ed apprezzare la conquista di una meta ( nello sport o negli studi o sul lavoro ) … Se non guardando con orgoglio i prezzi pagati con quella sofferenza, per conseguire un meritato traguardo.
Tra le esperienze personali ricordo quando mia figlia in tenera età ( 8-9 anni ) dovendo fare la Prima Comunione e tornando da Scuola in lacrime : (cos’era successo ?) … mi disse che la maestra aveva fatto un regalino di circostanza a tutti i bambini tranne che Lei, giacché mia figlia – d’accordo con il Padre ( sottoscritto ) – aveva scelto di non fare, nella circostanza imposta, questa Prima Comunione.
A fronte del fatto che avendomi detto “papà Io non ci capisco niente e mi piacerebbe fare le cose quando le capisco ” io non potevo non dirLe: ” Hai ragione “.
Ed allora quanta Delusione nello scoprire certi “modelli pedagogici” forse, MUTATIS MUTANDIS, tuttora vigenti !
Quanta DELUSIONE e dispiacere per questa mancata sensibilità ed attenzione – o per questa azione discriminatoria, colpevolizzante, punitiva o comunque manipolativa di coscienza – nel vedere come, nel sistema scolastico, a tradimento delle migliori aspettative, si proponevano comportamenti ricattatori certamente non in linea con i Valori cui ancora oggi ritengo valga la pena ispirarsi nel dare Educazione a figli in Famiglia ed a scolari a Scuola.
Ma anche Delusione ( e quanta ! ) sui posti di lavoro dove chi ha la gestione del potere s’adopera in ragione di ” due pesi e due misure ” verso il personale … risultandone spesso discriminazione e palesi ingiustizie nel riconoscere valore alle persone, alle cose, ai comportamenti in essere in generale.
Ma delusione anche quando in famiglia tu ti comporti da piccolo – ma anche da grande – al meglio delle tue sincere possibilità e magari il genitore ( o il partner ) non ti riconosce lo sforzo fatto, il proposito ispirato, l’intenzione buona.
Quanta delusione da bambini quando ci si proponeva di essere bravi per guadagnarci l’approvazione dei grandi e poi magari, miseramente falliti i tentativi (per non essere ancora all’altezza del compito ), critica e derisione erano il frustrante raccolto !
La delusione ci ha accompagnato più di quanto possiamo pensare nell’arco dell’intera nostra esistenza… fin da piccoli.
Ma è stata anche un banco di prova, sul piano dei sentimenti, per fare i conti con la realtà. Esperienza di realtà che spesso ci deludeva nelle personali capacità non andate a buon fine, non premiate – come detto – Ma esperienza che ci ha anche insegnato, tuttavia e contestualmente, a misurarci con gli ostacoli, a rimboccarci le maniche per fare di più e di meglio, per diventare le Persone che siamo, attraverso fallimenti e superamento di ostacoli, prove ed errori.
Proviamo a pensare quando, piccoli piccoli ( un anno di età ? ) ci siamo messi coraggiosamente e di buon animo a camminare … ed alla Delusione delle prime cadute !
E come non restare delusi quando OGGI – da grandi – tutta l’esperienza per esempio della Politica che viviamo e vediamo sotto i nostri occhi, nelle cronache, nei resoconti giornalistici, ci fa toccare con mano una ” Ipocrisia ” che regna sovrana all’insegna della manipolazione e corruzione che più che mai pervadono il mondo a tutti i livelli.
E che dire di quei politici che negli anni – pure cambiando – abbiamo votato, sulla base di Programmi “validi” per noi, ma …poi amaramente traditi ! !
E quanta Delusione nello scoprire e toccare con mano che ci sono scoperte scientifiche e Brevetti, di tecnologia avanzata, che risolverebbero i problemi del Mondo – risorse energetiche, inquinamento – e che invece sono messi da parte ed ignorati da un Sistema e Lobbies di potere che non vogliono altro che una umanità asservita ad un cosiddetto NUOVO ORDINE MONDIALE.
Un sistema perverso ed oscuro che ci costringe e ricatta ed imbroglia e manipola e impedisce ogni tipo di evoluzione nel merito, costringendoci ad una vita da schiavi o da vittime, da sacrificare sull’altare di valori che non sono né quelli delle religioni (nelle quale siamo cresciuti ) né quelle di altre ideologie e filosofie (nelle quali pure ci siamo in qualche modo illusi di realizzare “Ragioni” perdute per strada ).
Ed allora ecco anche La Disillusione quale aspetto a rinforzare la DELUSIONE ! !
( Mi sono illuso, costretto a disilludermi, ridotto alla delusione ).
In estrema sintesi questo c’è da dire o da riflettere o da commentare sul sentimento della Delusione.
Ma se qui il pensiero elabora riflessioni sull’argomento … Certamente lo fa in quanto dobbiamo in qualche modo SAPERE COME GESTIRE questo sentimento, come trasformarlo.
Come fare in modo che Esso Sentimento non ci paralizzi e non ci fermi in un processo di crescita, in un processo di evoluzione.
Anzi si ponga a stimolo e risorsa per poter superare gli aspetti emotivi e sentimentali annessi e connessi e farcene una rinnovata “Causa”, un rinnovato Motivo per portare avanti tutto ciò che riteniamo sia giusto conseguire come Valore.
Qui in Salotto Lo facciamo.
Impegnandoci a realizzare momenti pedagogici e di Conoscenza, di Recupero, di Formazione in merito al mondo emozionale della persona.
Lo facciamo con determinazione, tuttavia anche qui pagando in delusione le poche adesioni, o a volte le mancate conferme o apprezzamenti desiderati.
E tuttavia certi che non saranno le Delusioni provenienti da chi non capisce ( o non si rende conto ) a fermarci.
Anzi ci motiveranno a fare anche di più e di meglio per aiutare ” chi non si rende conto ” a RENDERSI CONTO !
Beh riteniamo, ad esempio, che non si va da nessuna parte: col proposito di comporre Pace sociale, Armonia … col proposito di desiderare e/o realizzare gioia e felicità dentro le persone – e nelle Relazioni Umane – … se non si fanno i conti con questi ostacoli che “dentro” ” ciascuna persona ” rappresentano dinamicamente il MONDO IMMAGINARIO ed il MONDO EMOZIONALE.
Non ci hanno insegnato a trasformare queste ENERGIE – spesso negative ( e CENSURATE o RIMOSSE in buona fede – in energie e RISORSE POSITIVE.
Noi con la nostra metodologia di lavoro assunta a Mission e con le nostre Palestre Emozionali riteniamo di poter fare qualcosa.
Riteniamo di lavorare, quindi, verso la dotazione di CAPACITA’ per ogni persona – per tutte le persone ! – di un nuovo ” Alfabeto “… fatto di esperienze e conoscenze di modi e strumenti nuovi per capire le energie negative che ci ritroviamo dentro e superarle … e trasformarle in positive.
Ne abbiamo parlato ed abbiamo preso atto – insieme – che alcune sensazioni del corpo, negative, ed alcune emozioni reattive, negative, ci comportano disagio e che quindi quel disagio va trasformato in agio, facendo sì che le sensazioni causa del “negativo” possano trasformarsi in “positivo”.
Ed allora ecco che ANZICHE’ DISAGIO si può sperimentare AGIO … MA …
come fare se non ce lo insegniamo ! !
Come fare se sull’ esperienza, con l’ IMPROVVISAZIONE : ” FAI DA TE “, OGGI ci ritroviamo con le Guerre dentro casa, con le Guerre “dentro noi stessi”, ammalati: minimo di nevrosi, massimo di ogni patologia organismica ! !
Noi ci proponiamo – parlando di DELUSIONE – di trasformare quelle energie di frustrazione e di pessimismo (che ci accompagnano quando la sperimentiamo ) in risorse per un rinnovato impegno aperto alla SPERANZA ( altro sentimento da andare a conoscere per imparare a “gestire” ! ).
Per Non commettere più errori di valutazione che ci hanno comportato Delusione ( su una persona, errori di valutazione sulle nostre proprie forze e risorse ) conoscere dove e come abbiamo sbagliato per ritrovarci disillusi e delusi… E quindi ” metterci una pezza “, ” tessendo “: CONOSCENZA sull ‘ ESPERIENZA …e vedere insieme come questa Pezza possa diventare una bandiera da sventolare sulla collina della Speranza, in cammino sul sentiero dell’ Amore.
L’amore verso la composizione delle energie in gioco, verso la ricerca di equilibri tra forze vitali contrapposte, verso l’accordo tra gli interessi diversi, verso l’armonia tra le genti.
Sulle Vette della Fede per vederci, da lì, TRASCESI in AMORE
AMORE NON COME PAROLA VUOTA, RECITATA A MEMORIA,
. . . MA come COSCIENZA che … “non ha bisogno della Mente” per sentirsi …
” brava “
AMORE COME COSCIENZA e DIO.
A D MA I O R A ! !
