Sconcerto è quando ti ritrovi a dire : non è possibile … ed aggiungi : non ci posso credere ! … e senti il bisogno di comunicare con qualcuno per stabilire un contatto di realtà: quasi a dire: sogno o son desto ?
Tu dici: “Sono sconcertato”, quando ti trovi di fronte ad un qualcosa che contraddice ogni tua aspettativa, tra le più prevedibili … o comunque quelle “logiche” e non in contraddizione con quanto accade !
Della serie: nevica a Ferragosto ( a me successe, tanti anni fa ) e tu ti ritrovi a dire “porca miseria”: Chi l’avrebbe mai detto (mentre cerchi nel bagagliaio della macchina le catene che non troverai).
Oppure quando devi prendere atto di una verità incredibile e di fronte all’insospettabile commenti: tutto potevo pensare tranne che avesse una doppia vita ( ad es.).
Oppure ancora: tutto potevo pensare tranne che una persona come lui avesse delle dipendenze, meno che mai “dal” gioco d’azzardo … (o “da” …semplice “altro”).
Possiamo restare sconcertati quando ci troviamo a vedere in cielo aerei e scie chimiche che girano, girano, anche in tondo, e proviamo a confrontarci nella normalità con qualcuno che ti risponde: ma da quando sei diventato complottista ?
Ed alle scie chimiche si possono sostituire le pandemie, i vaccini … sempre di “complottismo” sei tacciato !
Ma poi ci sono le alluvioni il giorno dopo, le morti improvvise, le reazioni avverse ed ancora c’è chi NON VUOLE VEDERE …ed allora torni a dire a te stesso:
NON E’ POSSIBILE !
Poi l’amico muore, dall’oggi al domani, senza spiegazioni rassicuranti sulle cause … ed il tuo sconcerto si colora di sconforto e di nero !
( anche perché gli avevi raccomandato di “pensarci bene” prima di fare la terza dose ! ! )
Ma ancora … quando veniamo a sapere che esistono terremoti che si possono provocare e che prima di un grande terremoto ( appena accaduto ) tutta una serie di informazioni ( alternative a quelle ufficiali ) ci avevano aggiornato sul fatto che una categoria di persone ( magari delle sedi diplomatiche di quel Paese “colpito” ) erano state informate e sollecitate, il giorno prima, a lasciare i loro posti di lavoro e residenza.
E noi restiamo sconcertati a … riflettere !
E a dire : “Ma come è possibile” … !!!
Io ricordo che restai sconcertato quando il mio medico ( avevo appena toccato i 60 anni ) mi disse che dovevo farmi il vaccino antinfluenzale: la mandai lunga per altri due anni.
ai miei 63 tornò alla carica e mi disse: ma allora te lo vuoi fare il vaccino ?
io dissi Sì, va bene, lo faccio. Quale vaccino ti fai tu ?
E lui mi disse : Ma sai “Io non me lo faccio”… ( ? ? ? )
Ed AVEVA TRE ANNI PIU’ DI ME … NONCHE’ TUTTE LE ESPOSIZIONI PROPRIE DELLA PROFESSIONE ! ! !
Rimasi sconcertato e spiazzato … ma anche (lo potremmo dire con una parola colorata) “incazzato” giacché “chi”, se non lui, avrebbe dovuto dare l’esempio ?
Ovvio dunque che questo stato emozionale può accompagnarsi a turbamento, smarrimento, sintetizzabili nel concetto razionale di “Sorpresa”.
Una cosa che non ti aspetti all’improvviso accade: siamo sempre comunque impreparati.
Come reagiamo nelle situazioni varie (… pubbliche… private…) ?
Se poi la squadra di cui sei tifoso – magari prima in classifica nel suo girone – perde con punteggio tennistico con l’ultima della Serie A … allora lo sconcerto a livello emozionale può tingersi di disperazione ( che catalogheremo tra le parole che esprimono un sentimento )
E che dire invece se Apri una busta, un pacco regalo ed all’improvviso quello che non t’aspettavi più – per mille buone ragioni – è lì, materializzato davanti ai tuoi occhi ?
… E’ lo sconcerto che diventa gioia ?
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… Continuiamo in questo Salotto a parlare di emozioni.
Per farcene una conoscenza da aggiungere alla esperienza, con il racconto dei contributi di ciascuno dei “presenti” … in Salotto.
Per farcene una riflessione che porti ordine nel caos delle casse di risonanza emozionali che ciascuno di noi continua a subire a vita per una mancata educazione, su questa materia, nelle sedi istituzionali : Scuola e Famiglia.
Una Scuola dove non abbiamo mai registrato una lezione intitolata alla EDUCAZIONE delle EMOZIONI e dei SENTIMENTI che almeno ci lasciasse “insegnata” la capacità di rispondere, al bisogno, alla domanda: “che emozione provo… ora ? “
( … e magari poterla comunicare ad una persona amica ).
Come che sia … “L’Avventura continua”
Con il Sogno di realizzare una Mission di ALFABETIZZAZIONE delle Genti del Mondo.
AD MAIORA ! !