Malumore è quando ti svegli la mattina, come al solito, e scopri che non ti va di alzarti… e non sai “perché”.
Qualche sogno – non dei migliori – che non ricordi ma ti ha lasciato sensazioni non gradite ? … Forse.
Certo è che t’accorgi non ti va di ricominciare la routine del giorno, e le cose che “devi” fare le stai facendo contro voglia.
Poi esci per il lavoro, saluti l’amico o l’amica che incontri … che ti dice : c’è qualcosa che non va ? mi sembri strano stamattina.
E tu non sai che rispondere ma rifletti che certamente … forse l’altro ha ragione.
Ma L’umore, appunto, non è il solito “buon”umore.
Ce ne accorgiamo quando sentiamo di avere qualcosa da ridire, contrariamente al solito, quando sentiamo che tutto ci dà più o meno fastidio, ce la “prendiamo” per qualunque cosa … insomma “ogni pretesto è buono”… : non ci tornano i conti !
L’ambiente di fondo nel quale ci muoviamo, poi, può fare la differenza… ( in positivo o in negativo )… includendo qui anche i soliti “acciacchi” con i quali immancabilmente ( ma qui a seconda dell’età ) dobbiamo fare i conti.
Ma “malumore” è anche l’emozione che sperimenti quando il cumulo delle tante cose da fare si fa persecutorio per un contrattempo, per un ritardo … o semplicemente vorresti fare altro, di più piacevole, ma ti accorgi che sei costretto a dare priorità al “dovere”.
E “malumore” è anche lo stato emozionale che sopravviene quando sei costretto a cercare su un numero verde – di un qualunque Servizio Clienti – soluzioni ad un problema … e SCOPRI CHE tra voci robotiche, digitalizzazioni, linee che cadono, persone che vorresti trovare “umane” (ma UMANE NON SONO ) ALLORA le migliori buone volontà, I migliori propositi, i migliori ottimismi fanno spazio ad una forma di sfiducia, di pessimismo, di frustrazione … quant’altro.
Beh il rischio di cadere in un LOOP, di ritrovarsi e sentirsi come “cane che si morde la coda” può anche essere dietro l’angolo ! Può succedere !
Certo emozioni associate come frustrazione, impotenza e rabbia “concorrono” e richiedono uno sforzo di controllo che ci sottrae energie, può toglierci forze che vorremmo dedicare ad altro.
Invece siamo costretti a fermarci perché qualcosa si è messo di traverso …
… COME USCIRNE ?
Noi ne parliamo ancora una volta in SALOTTO: raccontandoci le esperienze, dando all’uso della parola “malumore” tutti quei significati che messi insieme ci arricchiscono di conoscenza e, forti di questa conoscenza, ci consentano di crescere capacità di gestire – un’emozione per volta – l’intero problematico mondo emozionale della Persona.
Con esso siamo alle prese da sempre, da prima ancora che la mente ci dotasse di parole da mettere in fila … per consentirci i linguaggi, per dirci le cose…
Aggiungiamo così la CONOSCENZA all’esperienza che ciascuno ha del proprio mondo emozionale e ce ne facciamo una FORMAZIONE da portare a casa.
Realizziamo una EDUCAZIONE EMOZIONALE di cui né a Scuola, né a casa abbiamo mai sentito parlare.
Noi lo facciamo.
Per CONOSCERE ed imparare a GESTIRE … le “nostre” EMOZIONI !
AD MAIORA ! !