Calma e serenità. Chi non si è trovato a farne esperienza … o fare esperienza degli ostacoli che attentano a quella percezione di stato emozionale di calma, di serenità.
Stai calmo …Stai sereno… ! – Parole e spesso frasi che abbiamo pronunciato o ci sono state rivolte.
Un cielo che ci hanno insegnato a definire “sereno”, così come parliamo di “mare calmo” … ci rappresentano un “qualcosa” che in natura riflette per noi un analogo stato emotivo “dentro”… magari da conquistare come obiettivo di valore, da raggiungere a superamento di qualche tempesta emozionale.
Con le tempeste emozionali troppe volte siamo costretti a fare i conti, pressati come siamo dalla routine quotidiana che spesso, a tradimento, da ordinaria diventa anche straordinaria ! Una bella sfida allora … STARE CALMI .
ECCO ! … Proviamo a parlare di questo argomento.
Premessa: abbiamo la nostra “nevrosi” con cui quotidianamente, in qualche modo, dobbiamo fare i conti.
Proviamo a raccontarcene l’esperienza. Possiamo così riflettere su questa condizione emozionale ( di calma e serenità ) che è positiva, e la cui consapevolezza e conoscenza è importante, perché ci consente di gestirne i riflessi sulla salute, attraverso i modi con cui amministriamo la nostre persone. Possiamo poi anche farcene un vantaggio in termini di “capacità di gestione” dell’intero mondo emozionale che ci accompagna sempre e che è sempre pronto ad interferire.
Parlare di emozioni, parlare di “queste emozioni” significa continuare a prendere confidenza con l’idea che riflettendo sulle esperienze si possano ordinare conoscenze … senza le quali non possiamo gestire con responsabilità nulla … meno che mai il “mondo” delle emozioni.
Ma qual è infine il significato dell’ esperienza che ciascuno di noi collega allo stato di calma, allo stato di serenità ?
Ecco Proviamo a vedere che cosa per ciascuno di noi comporta l’esperienza della calma, della serenità.
Poniamo a confronto i significati coniugati da ciascuno per sé e proviamo a condividerli.
Per imparare a star bene, nella vita di relazione, ciascuno con se stesso e poi ovviamente con gli altri.
Nel presupposto che calma e serenità comportino vibrazioni capaci di mitigare, nel rapporto interpersonale, ogni tipo di psico-agitazione.
Dunque un confronto di esperienze – in SALOTTO – per maturare conoscenze, arricchirci di quelle, e recuperare una Educazione Emozionale che non c’è mai stata favorita: né nella istituzione “Scuola”, né nella istituzione Famiglia.
Ebbene proviamo a realizzare dunque il dato della calma, il dato della serenità, il dato di uno “stato emozionale” decisamente auspicabile – per ciascuno di noi – come “valore” intrinseco ed “aggiunto”.
Continuiamo a parlare di emozioni … per :
NON trovarci “impreparati” e continuare ad essere “costretti” a … SUBIRLE !
MA per imparare PIUTTOSTO a … GESTIRLE !
AD MAIORA ! !